Il portavoce del Cremlino, nonostante continui l’operazione militare speciale in Ucraina, ha affermato che la Russia è aperta al dialogo e che i suoi obiettivi non sono cambiati. Infatti, in alcune regioni dell’Ucraina occidentale, tra cui Leopoli e Ternopil, come riporta Unian, ci sono stati diversi raid.
Alcuni giorni fa nell’incontro tra il leader russo e turco non si è discusso dell’idea di Ankara di organizzare colloqui a cinque tra Russia, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito sull’Ucraina. Il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dalla Tass, ha dichiarato: “La Russia sarà pronta a prendere in considerazione eventuali segnali di apertura al dialogo da parte degli USA, se li dovesse ricevere”.