La madre è stata gravemente ferita
Due bambini sono stati sbranati a morte dai pitbull di famiglia e la mamma si trova ricoverata in condizioni gravissime. H.D.B., cinque mesi, e L.J.B., due anni, sono stati sbranati e uccisi dai due pitbull che vivevano in casa con loro nell’abitazione di famiglia a M. nei sobborghi di Memphis, nella contea di Shelby, nel Tennessee.
La madre dei bambini ha trascorso “oltre 10 minuti” cercando di respingere i due cani quando all’improvviso hanno aggredito il bambino di cinque mesi e la bambina di due anni. Non è chiaro cosa abbia innescato l’attacco dei due cani.
I bambini e la mamma si trovavano in casa, come sempre, insieme ai due cagnoloni che però sono diventati improvvisamente aggressivi e si sono scagliati contro i bambini. A nulla è servito l’intervento della mamma che è stata gravemente ferita a sua volta. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi per i bambini non c’era più nulla da fare, la mamma 30enne è stata invece portata con urgenza al Regional One Health dove si trova ora in condizioni critiche anche se stabili.
Un amico di famiglia ha spiegato che la madre, K.J.B., 30 anni, una terapista respiratoria di Millington, è stata gravemente ferita e ha “un numero incalcolabile di punti di sutura e segni di morsi su tutto il corpo, compreso il viso” mentre cercava di fermare l’attacco feroce. Dalla tragedia si è salvato il marito della donna e papà delle due giovanissime vittime: pare infatti che l’uomo non fosse in casa al momento dell’aggressione. I due pitbull, che avevano sempre vissuto per otto anni con la coppia, erano spesso protagonisti dei post social della donna che li definiva leoni domestici.
Dopo l’aggressione i due animali sono stati portati via dal dipartimento locale di controllo degli animali che li ha sottoposti ad eutanasia. Almeno 33 persone negli Stati Uniti, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono state sbranate a morte nel 2020 dai pitbull, più di qualsiasi altra razza di cane, secondo l’associazione onlus dogsbite.org.
c.s. – Giovanni D’Agata