Si chiude una settimana importante per il Calcio Italiano. In questi giorni, le rappresentanti calcistiche del bel Paese si sono messe in mostra al di fuori dei confini nazionali..anzi internazionali quando parliamo dell’Inter che, a Dubai, torna sul tetto del Mondo dopo quasi mezzo secolo e completa un 2010 difficile da dimenticare. Cinque titoli ed un dominio a trecento sessanta gradi per una squadra che ha recuperato gli infortunati e che si è sbarazzata facilmente delle due formazioni incontrate nella Final Four della Coppa Internazionale. Adesso l’Inter deve dare risposta anche in Italia dove è già in riardo rispetto alle prime della classe. L’impressione è che sarà dura recuperare anche perché non sembra esserci gran feeling fra il tecnico Benitez, la squadra ed il presidente Moratti dopo alcune recenti dichiarazioni anche all’indomani dell’importantissimo successo. Benitez vuole rinforzi e vuole che la sia posizione sia tutelata come succedeva quando sulla panca neroazzurra si sedeva Josè Mourinho. Mentre l’Inter si preparava per la Finale del Mondiale per Club, nel Vecchio continente si decretavano gli accoppiamenti degli ottavi di finale della Champions League ed i Campioni d’Europa in carica avranno come avversario nel primo turno della fase ad eliminazione diretta, la squadra contro la quale hanno conquistato la Coppa nel Maggio scorso. Sarà ancora Inter-Bayern Monaco con gli uomini di Van Gaal che vogliono vendicare il kappao del Bernabeu anche perché sarebbe l’unica “ancora” di salvataggio di una stagione fino a questo momento deludente. È andata meglio a Milan e Roma. I rossoneri evitano le grandi corazzate e dovranno confrontarsi con il Tottenham, squadra giovane e talentuosa, dal grande potenziale offensivo ma vulnerabile in difesa anche se Bale è un giocatore che può fare la differenza contro qualsiasi avversario. La Roma dovrà vedersela con lo Shaktar Donteks dell’ex tecnico dell’Inter Lucescu, una compagine solida ma che può essere tranquillamente essere superata dal team giallorosso che sembra in ripresa dopo un Novembre da dimenticare. In Europa League, il Napoli conquista la qualificazione al 93’ (la zona Mazzarri per intenderci) grazie ad una perla del solito Cavani e si guadagna il diritto di sfidare gli spagnoli del Villareal nei sedicesimi di finale della competizione. I partenopei sono gli unici italiani rimasti in corsa per un coppa europea, che è stata troppo snobbate dalla società italiane con il risultato che, dal 2012-13, perderemo una rappresentante nella Champions League a vantaggio della Germania, una situazione che dovrebbe essere motivi di ulteriore riflessione per i rappresentanti del nostro movimento calcistico.
Giuseppe Dattola