I militari, attivati i dispositivi di emergenza, si ponevano immediatamente all’inseguimento dell’autovettura e, dopo averla affiancata più volte intimandogli l’arresto, riuscivano a fermarla in San Giacomo in Monte. Il conducente del mezzo, dopo aver atteso che i Carabinieri si avvicinassero per eseguire il controllo, innestava nuovamente la marcia speronando l’autovettura della pattuglia ed investendo intenzionalmente il militare che si era avvicinato per procedere all’identificazione. Durante lo speronamento della pattuglia, un secondo militare, nel rovinare a terra, esplodeva accidentalmente un colpo dalla propria arma approntata, come previsto, per le situazioni di prontezza operativa. Il colpo attingeva di striscio il paraurti dell’autovettura senza causare altri danni. Sottrattosi all’accertamento, il conducente riprendeva la marcia ad alta velocità dileguandosi per le vie cittadine ma, perso il controllo del proprio mezzo, autonomamente andava a collidere contro un albero in via d’Alviano. Dopo lo scontro, tre passeggere rimanevano sul posto allertando i soccorsi poiché una di loro aveva riportato gravi lesioni. Il conducente, abbandonato il mezzo si allontanava facendo perdere le proprie tracce.
Le tre ragazze, nella vicenda, si configurano come parti lese essendo state trattenute contro la loro volontà e riportando anche gravi lesioni nell’evento.
comunicato stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/sicurezza-sperona-una-pattuglia-dei-carabinieri-e-si-d%c3%a0-alla-fuga-arrestato