Makallè, capitale della regione etiope settentrionale del Tigrè, è stata colpita nella notte scorsa da un attacco aereo. Sono proprio i ribelli tigrini e i funzionari dell’ospedale della città ad annunciare la notizia. Sono state “sganciate tre bombe”, rende noto su Twitter Getachew Reda, portavoce del partito Fronte popolare di liberazione del Tigrè (Tplf). Sono almeno quattro le persone rimaste uccise.
Invece, dei bambini hanno perso la vita venerdì in un primo raid aereo su Makallè, un attacco condannato dall’Unicef, agenzia dell’Onu per l’infanzia, che ha fatto appello per “un’immediata cessazione delle ostilità”.
In nessun modo è stato possibile contattare i funzionari di Addis Abeba per delle dichiarazioni in merito. Il governo del primo ministro Abiy Ahmed e il Tplf si sono dati reciprocamente la colpa per i combattimenti scoppiati mercoledì scorso nelle aree al confine con la parte sud-orientale del Tigrè (Fonte: Ansa.it).
AO