Sfrecciava a 417 km/h sull’autostrada, assolto

Il miliardario ceco si era filmato nel 2021 mentre guidava la sua Bugatti su un’autostrada tedesca. Per la procura tedesca è tutto legale anche se l’accusa ha definito l’uomo «sconsiderato e persino suicida, ma legale»

Per l’autorità giudiziaria tedesca è tutto legale per cui il miliardario cecoslovacco che sfrecciava a 417 km/h su un’autostrada locale non sarà perseguito penalmente. Lo ha annunciato Lunedì la procura di Naumburg dopo aver esaminato il caso a seguito di un ricorso. Il miliardario si era filmato mentre nel gennaio del 2021 sfrecciava con la sua Bugatti sull’autostrada tra Berlino e Hannover.

Il video, postato dall’uomo sul suo canale YouTube, era poi diventato virale sul web raggiungendo i 14 milioni di visualizzazioni. Oltre ai molti curiosi, il miliardario aveva così attirato anche l’attenzione delle autorità che hanno poi aperto un’indagine. La procura di Stendal aveva già chiuso la procedura contro l’uomo in primavera per mancanza di prove. Dopo la decisione era stato presentato un ricorso.

La procura di Naumburg, incaricata del caso, non ha però cambiato la decisione finale. Secondo la giustizia tedesca, una velocità estrema sull’autostrada può costituire un reato solo a determinate condizioni. Il semplice eccesso di velocità, anche nei casi così gravi, non è punibile legalmente.

Nel caso del milionario ceco, non ci sono indizi sufficienti per dimostrare che l’uomo abbia violato il codice stradale, ha affermato la procura generale. «Spericolato, persino suicida, ma legale» – Un aspetto importante che ha condizionato sulla decisione finale è stata la valutazione del pericolo che l’uomo ha provocato per gli altri automobilisti. «Per un conducente viaggiare a una velocità di 417 km/h potrebbe sembrare sconsiderato e suicida, ma non è sufficiente per essere punibile legalmente», ha confermato la procura.

La situazione sarebbe molto diversa nel caso in cui l’uomo avesse perso il controllo del veicolo oppure avesse provocato un concreto pericolo per la circolazione stradale. Nel video postato in rete, si vede l’uomo lasciare per un momento le mani dal volante. Anche in questo caso però non è punibile legalmente. Lasciare il volante, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è vietato per i motociclisti e per i ciclisti, ma non per gli automobilisti.

comunicato stampa Giovanni D’agata

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