“Non è immaginabile che, pur in fase di razionalizzazione delle risorse aziendali, Banco Napoli abbatta la sua mannaia su una filiale storicamente radicata come quella di Gioiosa Ionica”. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione “Bilancio Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale della Calabria, anche alla luce della sua personale esperienza professionale nel settore e nello stesso Istituto di Credito. “Il Banco, in generale, ha sempre svolto una funzione propulsiva dello sviluppo di un territorio, e la Locride, mentre la sua classe dirigente è fortemente impegnata, grazie anche alla nostra modesta iniziativa, ad invertire l’atavica tendenza al sottosviluppo dell’intero Comprensorio, non può essere penalizzata dalla chiusura di uno sportello che non presenta criticità reddituali da giustificare una simile, nefasta decisione”, continua l’on.le Imbalzano. “Proprio per il ruolo svolto per decenni da questa Filiale che accoglie l’attività di tanti operatori e di altrettante famiglie della vallata su cui gravano i Comuni di Mammola, Grotteria, Martone, San Giovanni di Gerace, Marina di Gioiosa Ionica e della stessa Gioiosa, riteniamo ineludibile la riconsiderazione di una possibile decisione che avrebbe gravi conseguenze sull’economia già in difficoltà di questo territorio, ricco di piccole ma virtuose imprese”, aggiunge Candeloro Imbalzano. “Condividiamo e sosteniamo, pertanto, la legittima presa di posizione dei cittadini di Gioiosa Ionica, nonchè della lista che vede candidato a sindaco l’ing. Domenico Loccisano, certi che la Direzione Generale del Banco Napoli, proprio perché ne sussistono i presupposti economico – aziendali, rivedrà le proprie decisioni ed assumerà scelte in direzione diametralmente opposta a quelle oggi paventate,” conclude il Presidente Candeloro Imbalzano.
c.s.