(DIRE) Roma, 27 Giu. – In Nigeria il governo dello Stato nord-occidentale dello Zamfara ha invitato i cittadini ad armarsi e ha disposto una serie di misure per facilitare l’acquisizione di armi nel tentativo di far fronte agli agguati e ai rapimenti che si verificano con frequenza nella regione. La comunicazione è contenuta in un comunicato del commissario per le Informazioni locale, Ibrahim Magaji Dosara, rilanciato dai principali media del Paese. Nello Zamfara, così come in diversi altri Stati della Nigeria settentrionale, sono sempre più diffusi gli attacchi di gruppi armati definiti genericamente “banditi”, che il più delle volte commettono sequestri a scopo di riscatto e spesso attaccano scuole. Nel febbraio 2021 circa 300 allieve di un liceo di Jangebe, una città dello Zamfara, vennero rapite e poi rilasciate dopo una settimana.
Nella nota Dosara ha riferito che le autorità dello Stato “non hanno altra scelta” che “esortare le persone a prepararsi a procurarsi armi per difendersi dai banditi” e ha reso noto di aver “ordinato al commissario statale di polizia di rilasciare licenze a tutti coloro che si qualificano e desiderano ottenere tali armi per difendersi”. A questo fine il governo locale ha già raggiunto un accordo per “distribuire 500 moduli di richiesta a ognuno dei 19 emirati” che compongono lo Stato, dove l’ordinamento civile nigeriano e quello tradizionale islamico coesistono. Fra le altre misure previste dalle autorità dello Zamfara, la chiusura dei mercati e delle stazioni di benzina e il divieto a circolare in moto in alcuni distretti, in quanto i “banditi” sono soliti muoversi con questo mezzo. Alle agenzie di sicurezza locali è stato dato l’ordine di “sparare a vista” a chiunque le guidi nelle aree specificate nel comunicato. (Bri/ Dire) 15:45 27-06-22