(DIRE) Roma, 2 Giu. – “Dopo l’assurda decisione di non inserire l’impianto italiano di raffinazione del petrolio della Isab di Priolo nella lista delle deroghe previste nel nuovo pacchetto di sanzioni dell’UE sul petrolio russa, il governo deve intervenire immediatamente per scongiurare la chiusura l’impianto di raffinazione della Lukoil che rischia di mandare a casa diecimila dipendenti e provocare una devastante crisi sociale in tutta la Sicilia”.
Lo dichiara Francesco Scoma deputato della Lega e componente dell’ufficio di Presidenza della Camera. “Su questa inquietante vicenda che vede ancora una discriminazione di un azienda italiana rispetto ad altre in Europa a cui sarà consentito di continuare a lavorare prodotti petroliferi russi almeno fino al 2024, serve al più presto un chiarimento del nostro governo.
Presenterò una interrogazione parlamentare urgente al Presidente del Consiglio e al Mise per poter avere una spiegazione in merito a questa disparità di trattamento e per sapere quale sia il percorso che vuole intraprendere per salvare la chiusura dello stabilimento siracusano”, conclude. (Com/Pol/Dire) 22:42 02-06-22