Il sindaco ff Paolo Brunetti: “Da opposizione attacchi squallidi al Prefetto, parole indegne del luogo istituzionale”
Il consiglio comunale ha approvato il Piano Economico Finanziario. Come ha illustrato il dirigente del settore Tributi, Giuseppe Richichi, le tariffe resteranno invariate: un risultato giudicato importante da tutti i consiglieri intervenuti durante il dibattito in aula. Contestualmente, si avvieranno le procedure, attraverso bando pubblico, di restituzione della Tari, pari a 1,7 milioni di euro, per le fasce “non residenziali” che hanno subito ingenti danni a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Stretta, poi, sugli evasori così da allargare la base imponibile e provare a ridurre la tariffa già dal prossimo anno.
Questi e molti altri i punti toccati durante il dibattito dell’odierna seduta del Consiglio Comunale reggino. Discussione aperta in aula dal capogruppo del Pd, Giuseppe Sera, che ha promosso le attività dei settori coinvolti sottolineando, insieme agli altri colleghi intervenuti, «il mantenimento della tariffa» sulla quale la minoranza aveva erroneamente annunciato un aumento e «l’avvio di una lotta senza quartiere agli evasori». «Siamo per l’equità sociale», ha poi affermato Sera, aggiungendo: «Sosteniamo, da sempre, la logica del “pagare tutti per pagare meno”».
L’assessore ai Tributi, Francesco Gangemi, tornando sulle polemiche sollevate negli ultimi giorni, ha evidenziato come «chiunque avrebbe potuto facilmente leggere l’atto deliberativo per rendersi conto che la tariffa, rispetto allo scorso anno, è rimasta invariata». «Anzi – ha aggiunto – nel corso degli anni si cercherà di approntare delle modifiche, riducendola, grazie al corposo progetto predisposto per l’individuazione degli evasori». Ed ancora: «Restituitemo la Tari a quanti, nel 2021, sono andati incontro alla chiusura delle proprie attività a causa del Covid». «Questa amministrazione – ha proseguito l’assessore – mantiene sempre gli impegni presi. Lo dimostrano i mancati aumenti di Imu, Tari e degli altri tributi. Ciò che diciamo lo facciamo».
La seduta si è conclusa con l’intervento del sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, che ha «ringraziato funzionari, dirigenti e dipendenti dei settori impegnati a redigere il Pef per l’importante e faticoso lavoro che, oggi, ci consente di approvare un documento molto significativo sotto molti punti di vista».
Dopo aver illustrato in aula alcuni degli argomenti affrontati quest’oggi con la Ministra dell’Interno Lamorgese, Brunetti ha infine fortemente criticato gli attacchi mossi dall’opposizione contro il prefetto, Massimo Mariani, definendoli «insulti di inaudita gravità che offendono il più alto rappresentante del Governo in città». «Non è ammissibile – ha concluso – ingiuriare le istituzioni e, ancor più grave, è il fatto che lo si sia fatto dentro Palazzo San Giorgio. Sono state parole indegne che non fanno onore a chi le ha pronunciate».
Comunicato Stampa