Nella zona orientale della Repubblica Democratica del Congo, le violenze aumentano ogni giorno che passa, oltre 72 mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie dimore, migrando verso la vicina Uganda, grande stato dell’Africa Orientale. I dati su tale migrazione sono stati forniti dalla Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Il Congo ad oggi “conta” 5,6 milioni di sfollati.
Si tratta di una delle crisi umanitarie più imponenti degli ultimi anni, un conflitto che è stato voluto dallo stato confinante del Rwanda. Accusato dal governo del Congo, di sostenere i ribelli di M23, riconosciuti come gruppo terroristico.
Le tensioni con il Rwanda, vanno avanti dal 1996, ben da 26 anni, i rwandesi insieme ad altri paesi varcarono i confini del Congo, con lo scopo di catturare i miliziani Hutu.
AO