Tutto pronto a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, per i Giochi Nazionali dello Sport Integrato, evento finale del Progetto Nazionale “Cambia il Tempo” promosso dal CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale – con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che si svolgerà, dal 20 al 22 maggio prossimi, presso le strutture del Bella Italia Efa Village Sport & Family ed ospiterà circa 500 partecipanti provenienti dalle 20 regioni italiane.
La Calabria sarà presente con gli studenti del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Reggio Calabria impegnati in un incontro triangolare di Football Integrato insieme ad Abruzzo e Piemonte. La squadra calabrese dell’ “ATLETICO MA… NON TROPPO”, composta da 15 atleti con e senza disabilità, è pronta a scendere in campo per le battute finali di un percorso progettuale lungo due anni; iniziato in DAD a causa della pandemia e proseguito sul campo da gioco.
Grande fermento, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco durante l’ultimo incontro a scuola prima della trasferta: ultimo allenamento prima dei Giochi e ultimo circle time di confronto sul percorso condiviso. Inoltre, passaggio del testimone da parte dei ragazzi del Coordinamento Giovani Sport integrato Reggio Calabria, già protagonisti dell’evento “La Carovana dello Sport Integrato” ed oramai impegnati nella promozione di questo tipo di sport verso cui è cresciuta la curiosità come anche la voglia di sperimentare nuove pratiche sportive integrate. Difatti, ai Giochi di Lignano saranno tanti gli sport integrati: sitting volley, hockey, tiro a segno laser, karate ed arti marziali, football, attività di subacquea e nuoto, baseball, yoga, danza.
“Lo Sport Integrato” – ricorda la Referente regionale e Tutor del progetto CIT, Paola Caruso – “oltre ad essere disciplina sportiva e pratica sociale innovativa, si conferma efficace strumento di crescita individuale ed occasione di contaminazione di esperienze, competenze, saperi ed abilità, esperienza pratica di valori, d’inclusione ed integrazione per tutti gli studenti coinvolti. Grazie a nuovi regolamenti il campo da gioco offre l’occasione di tessere gradualmente nuove relazioni, non basate sull’omologazione a tutti i costi per il timore di essere il “diverso”, ma sul riconoscimento di un “Io, tu, noi: compagni di squadra e di strada”. Lo spazio di gioco diventa terreno d’incontro, di socializzazione e di scoperta dell’altro attraverso la presa di coscienza da parte di tutti i componenti della squadra del limite di ognuno e l’accoglienza – come in una staffetta – del limite dell’altro”.
“Lignano confermerà la propria inclinazione turistica per una tre giorni di sport, inclusione e amicizia senza precedenti” – il messaggio di Giuliano Clinori, Presidente del Comitato Friuli-Venezia Giulia responsabile organizzativo dell’evento – “le quasi 500 presenze ci caricano di responsabilità e ci inorgogliscono per essere riusciti a coinvolgere un autentico esercito di partecipanti in arrivo da tutta Italia. Il Friuli è pronto ad accoglierli a braccia aperte per dare il via a una nuova impronta di cambiamento”.