Mariupol, 264 militari evacuati dall’Azovstal

Qualche notizia positiva arriva questa mattina dal fronte della guerra in Ucraina. Il ministero della Difesa ucraino ha confermato l’avvio dell’evacuazione dei militari asserragliati nel complesso industriale Azovstal a Mariupol. “Grazie al lavoro dei militari delle forze armate ucraine, dell’intelligence, della squadra dei negoziati, del Comitato internazionale della croce rossa, e dell’Onu. Speriamo di poter preservare la vita dei nostri ragazzi. Tra di loro ci sono dei feriti gravi. A loro viene fornito aiuto. Voglio sottolineare che gli eroi ucraini servono all’Ucraina vivi. L’operazione per far tornare i nostri militari a casa è iniziata. Si tratta di un lavoro che richiede delicatezza e tempi” (cit. Sky Tg). Così il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in riferimento alle sue truppe che si erano rifugiate nell’acciaieria Azovstal di Mariupol in un suo post su Telegram. Sono già stati evacuati altri 264 militari feriti.

I bombardamenti russi si sono spostati nel quadrante più occidentale dell’Ucraina nella zona di Leopoli e vicino al confine con la Polonia. All’alba si sono sentite diverse esplosioni. Probabilmente i russi stanno cercando di evitare che i rifornimenti di armi arrivino al governo di Kiev.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.