La ricerca è stata pubblicata su Nature
(DIRE) Bari, 4 Mag. – Un team di ricercatori di Neuroscienze psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari ha identificato 120 nuovi geni che incrementano il rischio di schizofrenia. Gli esiti dello studio, pubblicato sulla rivista Nature, hanno dimostrato la presenza di almeno 287 regioni del DNA che sono associate a un incremento del rischio di schizofrenia, tra le quali almeno 120 geni inequivocabilmente identificati.
Si tratta di geni coinvolti in processi fisiologici importanti come il funzionamento delle cellule nervose, nonché la riorganizzazione della loro comunicazione, sia in termini strutturali sia funzionali. I ricercatori hanno accertato che molti di questi geni sono coinvolti nello sviluppo del cervello, un processo fisiologico fondamentale per la schizofrenia e altri disturbi psichiatrici.
“Lo studio avanza in maniera fondamentale la nostra comprensione dei fattori di rischio e della patofisiologia di questo serio disturbo psichiatrico, oltre a fornire una risorsa incredibile per produrre ulteriori studi meccanicistici che possano aiutarci a comprendere come meglio trattare farmacologicamente le persone che ne soffrono”, spiegano in una nota gli autori della ricerca. (Com/Adp/Dire) 11:44 04-05-22