Si è conclusa l’edizione 2013 delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia svoltasi a Pieve di Cadore (Belluno) dal 20 al 22 Aprile ed ancora una volta la nostra Regione si è fatta onore in questa competizione nazionale portando in finale ben otto giovani che hanno tutti ben figurato. Il medagliere calabrese è ricchissimo: Elisa De Leo, allieva del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, è stata premiata per il miglior tema della fase preselettiva, Giovanni Barilla, sempre del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, ha ricevuto la medaglia per essersi distinto in ben tre successive edizioni della gara ed ancora Roberta Tripodi, allieva del Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, ha ricevuto la Targa “Bruno Pontercorvo” per essersi distinta, unica su scala nazionale, in ben quattro edizioni delle Olimpiadi. Ma non è finita qui. L’edizione 2013 vede quali vincitori delle Olimpiadi nazionali di Astronomia gli allievi del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria:
• Silvia Neri per la categoria Junior;
• Giovanni Barilla per la categoria Senior.
Mentre in seconda fascia si sono classificati:
• Elisa De Leo, Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria;
• Roberta Tripodi, Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria.
Questi nostri giovani reggini si contenderanno a Teramo, assieme ad altri sette studenti provenienti da Venezia, Catania, Macerata e Bari, un posto nella squadra che rappresenterà l’Italia alle International Astronomy Olympiad, che si terranno a Vilnius, Lituania, dal 6 al 14 settembre 2013. I risultati, continui, che in questi anni nella nostra Regione sta ottenendo in questa competizione sono certamente frutto del lavoro e delle capacità degli allievi, delle azioni formative che gli Istituti mettono in atto per curare le eccellenze ma non si può disconoscere il ruolo essenziale che il Planetario Provinciale Pythagoras svolge nella Provincia di Reggio Calabria.
Questa struttura rappresenta, oggi, il punto di riferimento nazionale per la didattica dell’Astronomia ed è la prova tangibile di quanto sia vincente investire in cultura, e dimostra nei fatti come attraverso l’Astronomia e con l’Astronomia si può portare nella società quel messaggio di comprensione del Cosmo che poi è messaggio di partecipazione alle conquiste della scienza e misura di una dimensione umana, più moderna, più dignitosa, più libera. Per questo, la prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario reggino, dichiara: “Io ed i ragazzi del Planetario: Marica, Carmelo, Rosario, Angelo, Giovanni, Marco e Massimo, ci adopereremo con ogni mezzo, confidando in una politica colta e lungimirante che valorizzi quanto di meglio di serietà e di impegno, nonostante tutto, è presente nella nostra realtà di calabresi, affinché questo Planetario sia un punto di eccellenza e di riferimento per la Scuola e per i cittadini tutti.”
Comunicato Stampa