(DIRE) Roma, 28 Apr. – Servizi pubblici digitali sempre più a misura di cittadino. Dalla domanda di contributi all’iscrizione all’asilo, alla richiesta di accesso agli atti al pagamento di una contravvenzione, fino al pagamento della mensa scolastica: sono solo alcuni dei 26 servizi che i 7.904 Comuni italiani potranno rendere più semplici da usare, accessibili e fruibili grazie ai 400 milioni di euro messi a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo dell’Avviso è quello di migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento. Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’adozione di modelli standard per i siti e servizi dei Comuni, e grazie a interfacce studiate per essere coerenti, fruibili e accessibili per tutti i cittadini, predisposte dal progetto Designers Italia.
-MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E TEMPISTICHE L’avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico, configurando online la propria scelta. Grazie al percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, è possibile aderire a due pacchetti: il “pacchetto cittadino informato”, se si vuole aggiornare il proprio sito internet; e il “pacchetto cittadino attivo”, se si vuole usufruire anche dei flussi d’interfaccia relativi ai servizi. L’importo economico del voucher è definito dal Dipartimento in base alla dimensione dell’Ente (numero di abitanti), e al numero di servizi scelti. La scadenza delle candidature è prevista entro il 2 settembre 2022. Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.
-I MODELLI DI DESIGNERS ITALIA Si tratta del risultato di un processo di ricerca, progettazione, sviluppo e validazione realizzato dal progetto Designers Italia, attraverso verifiche, analisi e test di usabilità con i cittadini, realizzate in continuità con le Linee guida emanate ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale (Cad) e, a livello europeo, agli indicatori dell’e-government benchmark relativamente a centralità dell’utente e trasparenza. Nella sezione “Modelli” di Designers Italia i Comuni possono usufruire delle risorse tecniche che verranno progressivamente aggiornate: kit e guide per definire la struttura dei contenuti, risorse per gestirne la migrazione, il codice per lo sviluppo e una serie di funzionalità trasversali, come prenotazione appuntamento, richiesta di assistenza, valutazione sito e servizi, e un’area per la segnalazione di disservizi. Non solo: le risorse sono pensate per permettere all’ente di riusare le singole componenti utili. Grazie a questi modelli, i Comuni avranno così gli elementi necessari per digitalizzare potenzialmente tutti i servizi digitali erogati al cittadino.
-ACCESSIBILITÀ Al contempo, l’Agenzia per l’Italia Digitale, soggetto attuatore della misura del Pnrr incentrata sul miglioramento dell’accessibilità dei servizi digitali erogati al pubblico, ha inoltre firmato un accordo con ISTI-CNR per effettuare un primo monitoraggio dell’accessibilità di circa 10.000 siti web delle PA (per un totale di quasi 2 milioni di pagine web) entro la fine di giugno 2022 e per fornire gratuitamente alle amministrazioni un sistema finalizzato alla verifica automatica dell’accessibilità dei siti. (Com/ Fla/ Dire) 12:46 28-04-22