Premier Bennet parla con Putin e per la terza volta con Zelensky
(DIRE) Roma, 6 Mar. – Israele continuerà a cercare di favorire “un dialogo” sulla crisi tra Russia e Ucraina perché trovare una soluzione è “un dovere morale” anche se le possibilità di successo “non sono grandi”: lo ha riferito oggi il primo ministro Naftali Bennett, citato in una nota diffusa dal suo ufficio.
Nel corso di una riunione del Consiglio dei ministri, si riferisce nel comunicato, rilanciato in parte dall’edizione online del quotidiano Haaretz, il capo di governo ha anche discusso dell’aumento dei profughi in conseguenza del conflitto. “E’ una grande sfida per Israele” ha detto in relazione alla possibilità di accogliere profughi nel Paese sulla base di un piano che potrebbe essere presentato in settimana. “E’ una sfida – ha aggiunto Bennett – che non abbiamo mai affrontato prima”. Secondo un portavoce del governo israeliano, oggi il primo ministro ha parlato per la terza volta in due giorni con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ieri Bennett aveva effettuato una visita a Mosca, incontrando il capo di Stato russo Vladimir Putin. Nel comunicato diffuso oggi, rispetto al tentativo di mediazione, si riferisce dell’impegno a “contribuire al dialogo tra tutte le parti, con il sostegno e l’incoraggiamento di tutti gli attori”. Nel testo si cita ancora Bennett: “Anche se le possibilità non sono grandi, se c’è anche solo un piccolo spiraglio e abbiamo accesso a tutte le parti, credo che sia nostro dovere morale esperire ogni tentativo”. (Vig/Dire) 12:15 06-03-22