Possibile ripercussione sanzioni imposte a Mosca, né esclusa né confermata
(DIRE) Tokyo, 2 Mar. – A causa di un attacco informatico il colosso automobilistico giapponese e leader mondiale del settore Toyota Motor Corp. ha sospeso le attività di tutti i suoi stabilimenti nel Paese e confermato la perdita di oltre 140.000 files contenenti informazioni sensibili e dati personali dei clienti in tutto il Giappone. L’arresto degli impianti ha interessato tutte le 28 linee di produzione dei 14 stabilimenti nazionali, con un impatto sulla produzione di circa 13.000 veicoli. L’attacco, giunto a pochi giorni di distanza da un primo tentativo di randsomware (richiesta di riscatto da parte di hacker per evitare attacchi o sottrazione di informazioni) denunciato dall’azienda alle autorità, è il primo di quello che si sospetta essere una serie di attacchi a obiettivi sensibili dell’economia giapponese, su cui il ministero dell’economia ha messo in guardia come “possibile ripercussione alle sanzioni imposte alla Russia”. “Il governo sta esaminando l’attacco informatico ai danni della Toyota. Invitiamo le aziende a prepararsi ad un possibile aumento di casi come questo, in particolare finché proseguirà la guerra in Ucraina. Ad oggi non possiamo escludere né confermare un possibile coinvolgimento della Russia in questo attacco informatico”, ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno. (Jief/Dire) 10:03 02-03-22