07.50 – La guerra, tra Ucraina e Russia, si combatte anche attraverso l’informazione o meglio la disinformazione internazionale attraverso l’utilizzo dei social network. Ognuna delle due parti in causa, mette on line la propria “testimonianza” di guerra per influenzare l’opinione pubblica.
Ad avere la meglio su questo genere di conflitto è senza dubbio la parte Occidentale i cui social media sono più diffusi e conosciuti a livello planetario. YouTube, Meta (Facebook, WhatsApp, Messenger) e Twitter i tre big, hanno deciso già da qualche giorno di limitare gli accessi ai canali dei media ufficiali legati allo Stato russo.
La guerra virtuale è solo all’inizio anche se siamo entrati oggi nel settimo giorno di conflitto reale. La Russia ha invece bloccato all’interno della sua area l’utilizzo di Facebook e Twitter invitando i navigatori ad usare VK da sempre l’alternativa orientale ai due social nati in America.
FMP