12\04\2013 – I lavoratori della Reges, preso dell’impegno di tutte le sigle sindacali di istituire una vertenza unica e di richiedere un tavolo tecnico ministeriale; preso atto di tutte le associazioni, istituzioni, forze politiche per individuare soluzioni alternative alla privatizzazione; preso atto della solidarietà espressa dalla cittadinanza attestata dalla massiccia adesione alla raccolta di firme contro la privatizzazione, comunica lo sospensione dello sciopero rimanendo in stato di agitazione. I dipendenti ringraziano tutti coloro che si sono spesi e che si spenderanno a favore di trovare una soluzione alternativa alla privatizzazione che garantisca il futuro lavorativo di circa novanta dipendenti ed oltre mille se si guarda tutte le società miste. Evidenziano, inoltre, che fino ad ora il servizio prestato è stato improntato alla ricerca della massima disponibilità nei confronti dei contribuenti e, nel contempo, alla totale dedizione nei confronti dell’azienda. Rimarcano, infine, che la società, grazie all’apporto dei lavoratori, ha conseguito utili di esercizio a livello continuativo rappresentando per la città un patrimonio che non deve essere disperso.
I DIPENDENTI DELLA Re.Ges. S.P.A.