UE. Lega: Stop a criminalizzazione vino e carne, Bruxelles cambi rotta

by Greg Reese from Pixabay

(DIRE) Roma, 3 Feb. – “L’UE continua l’immotivata guerra a vino, carne, prosciutti e birra. Condividiamo l’appello lanciato da Coldiretti e Filiera Italia contro la revisione del regolamento di ripartizione dei fondi per la promozione dei prodotti alimentari. Le nuove direttive potrebbero spingere fortemente sui soli prodotti biologici dimenticando che gli obblighi in materia sostenibilità ambientale e la ricerca dell’alta qualità contraddistinguono tutte le principali filiere, e penalizzare eccellenze del nostro territorio precludendo in partenza la possibilità di accedere ai fondi per la promozione a centinaia di aziende del Made in Italy, discriminando anche la dieta mediterranea, per il quinto anno consecutivo premiata dal ‘US News & World Report’ dieta migliore al mondo. Serve ribaltare l’approccio: il fattore determinante sono buona condotta delle aziende e rispetto degli impegni ambientali ai quali sono sottoposte dalle norme, non giudizi sommari sul prodotto finito, sostenibile perché risultato di una filiera virtuosa in ogni sua componente. Siamo stanchi di scelte immotivate, già viste con il Nutriscore, che sono fuorvianti per i consumatori e tolgono risorse alla promozione delle nostre eccellenze. Criminalizzare questi prodotti non è utile alla tutela della salute e non aiuta il sistema agroalimentare italiano. La Lega sarà in prima fila contro qualsiasi tentativo di colpire produttori e agricoltori attraverso tagli ai fondi e comunicazioni discriminatorie”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi (capo delegazione Lega), Silvia Sardone (coordinatrice Id in commissione Envi), Mara Bizzotto e Angelo Ciocca, componenti commissione Agri. (Uct/ Dire) 12:25 03-02-22

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