“(DIRE) Roma, 28 Gen. – “Oggi un ricovero su due in ospedale potrebbe essere legato a persone che sono positive al tampone ma che hanno qualcosa di diverso dalla polmonite. E queste ovviamente andrebbero contate in maniera diversa, non solo per quanto riguarda i ricoveri ma anche evidentemente i decessi”. Ha risposto così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova, interpellato dall’agenzia Dire nel corso di una intervista video in merito all’attuale modalità di conteggio di decessi e ricoveri legati al Covid-19. “Complessivamente dipende un po’ dalla situazione ospedaliera e locale- ha aggiunto Bassetti- ma le ospedalizzazioni variano da un minimo del 30% fino ad una massimo del 50%”. Dunque Bassetti “dubita” che la curva dei decessi “possa scendere nelle prossime settimane continuando ad avere questa modalità di conteggio. Il report dei decessi- ha sottolineato- riguarda fondamentalmente un’età media di 80 anni con pluripatologie e questi sono soggetti tipicamente già vaccinati, con doppia o tripla dose, che muoiono di tutt’altro. Entrano in ospedale per altri problemi e hanno purtroppo la positività al tampone, che non vuol dire assolutamente nulla”, ha concluso. (Cds/ Dire) 10:40 28-01-22