(DIRE) Roma, 11 Gen. – Polemiche in Malawi per l’annuncio da parte dell’attorney general, riferimento del sistema giudiziario nazionale, di un’amnistia per chi nei prossimi due mesi denuncerà le proprie responsabilità in materia di corruzione o frodi a danno dello Stato.
Le dichiarazioni contestate sono state rilasciate da Thabo Chakaka-Nyirenda. Le polemiche sono state alimentate dal fatto che l’Ufficio anticorruzione del Malawi ha avviato un’inchiesta a carico del ministro della Terra Kezzie Msukwa, accusato di una frode milionaria che ha coinvolto un imprenditore britannico residente nel Paese, Zuneth Sattar. Entrambi si sono detti innocenti.
Secondo Sylvester Namiwa, alla guida dell’istituto Malawi’s Centre for Democracy and Economic Development, l’annuncio dell’amnistia rivela legami politici dell’attorney general, invitato per questo a dimettersi.
In seguito alle accuse Chakaka-Nyirenda ha detto che il provvedimento non si applicherà a tutti i casi ma solo ad alcuni. (Vig/Dire) 12:20 11-01-22