(DIRE) Firenze, 11 Gen. – Con il super green pass “le imprese della ricettività e della ristorazione perderanno una nuova fetta del loro fatturato: un 20% che si va a sommare al 40% perso da Natale in poi. Non mancano solo i non vaccinati, i turisti e moltissime sono le famiglie bloccate a casa tra isolamenti e quarantene”. La stima arriva da Tni Italia, che in una nota annuncia una nuova mobilitazione: “Siamo aperti, ma vuoti. Stiamo affrontando, di fatto, un nuovo lockdown e senza aiuti inizieranno a chiudere le aziende e fioccheranno i licenziamenti. Solo i nostri associati hanno dichiarato 10.000 esuberi. Siamo al disastro economico”. Per questo, sottolinea il presidente della sigla sindacale, Raffaele Madeo, “torneremo con una delegazione a Roma, per un presidio. Ora basta, si sta distruggendo l’economia. Il Governo deve intervenire con misure urgenti. Porteremo in piazza i 10.000 licenziamenti”. Sempre Tni, quindi, rilancia le tre priorità fissate nei giorni scorsi: cassa integrazione Covid; credito d’imposta per quegli imprenditori che hanno i locali in affitto; moratoria sui finanziamenti. Il presidio si svolgerà mercoledì prossimo, a partire da mezzogiorno, in piazza dei Santi Apostoli a Roma. Visto l’alto numero di contagi, anche altre città si stanno organizzando per fare presidi e manifestazioni locali. Prima della partenza (alle 8.30) una delegazione di ristoratori fiorentini consegnerà le scatole di cartone contenenti le lettere di licenziamento al sindaco Dario Nardella. “Vista la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo ci aspettavamo dal nostro sindaco, come accaduto in altre città, che fossero prorogati anche gli spazi all’aperto per i tavolini”. (Dig/ Dire) 10:49 11-01-22