I Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, in occasione delle imminenti vendite in saldo della collezione invernale, hanno intensificato le attività volte alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, spesso minacciato dall’immissione in commercio di prodotti non sicuri o recanti marchi mendaci.
Un’approfondita analisi di rischio, integrata da un’accurata attività informativa e di osservazione, ha permesso ai Baschi Verdi del Gruppo di selezionare un operatore economico padovano, specializzato nel settore del fashion jewellery, operante presso il CIC del capoluogo, dove, a inizio settimana, veniva individuato e sottoposto a sequestro un intero carico di articoli di bigiotteria importati direttamente dalla Cina e ammontante a 10 milioni circa di beni tra collane, anelli, braccialetti e catenine.
La merce in questione non recava alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, il paese di produzione e la presenza di eventuali sostanze o materiali potenzialmente pericolosi, come previsto dal Codice del Consumo. Per tali motivi, tutti i prodotti venivano ritirati dal mercato e messi a disposizione della Camera di Commercio per le determinazioni di propria competenza.
Gli articoli in rassegna sarebbero stati commercializzati a prezzi particolarmente vantaggiosi, attraendo l’interesse di una clientela giovane.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per le valutazioni in ordine all’irrogazione della prescritta sanzione amministrativa, il cui importo massimo può arrivare fino a oltre 25 mila euro.
L’operazione di servizio in argomento s’inquadra nel più ampio contesto della tutela del mercato dei beni e servizi, a garanzia della salute dei consumatori, con il fine di preservare le imprese rispettose della legalità e di contrastare ogni forma di distorsione della concorrenza.
comunicato stampa Guardia di Finanza Comando Provinciale Padova