Il dato del primo giorno di controlli potenziati in aeroporto
(DIRE) Torino, 17 dic. – Partono i controlli potenziati sui voli in arrivo all’aeroporto di Torino Caselle, ma il 5% dei passeggero controllati non è in regola e finisce in isolamento. La ‘mappatura’ sanitaria potenziati sui passeggeri in arrivo all’aeroporto di Caselle è cominciata questa mattina, con un metodo a campione stabilito con 24 ore d’anticipo dall’Usmaf, l’ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute, che individua i voli da verificare basandosi sulla loro provenienza, sul numero dei passeggeri e sulla documentazione sanitaria presentata al vettore.
I controlli vengono poi effettuati col personale messo a disposizione della Regione in postazioni apposite nelle sale di arrivo e di restituzione dei bagagli, dove viene controllato il certificato vaccinale, il test tampone negativo e il modulo per la localizzazione: al momento il 5% dei passeggeri controllati non è stato trovato in regola ed è stato posto in isolamento. Gli stessi controlli di Caselle saranno effettuati all’aeroporto di Levaldigi, in provincia di Cuneo.
“L’obiettivo è garantire il contenimento dei contagi in un periodo nel quale si registrano ingenti flussi di persone che utilizzano i due aeroporti del Piemonte per dirigersi verso le località sciistiche”, ha dichiarato il governatore Alberto Cirio, “anche alla luce delle recenti decisioni del Governo sugli arrivi in Italia dall’estero abbiamo ritenuto importante aumentare il livello di attenzione per garantire la massima sicurezza del nostro territorio. Vogliamo che chi viene in Piemonte sappia che viene in un luogo sicuro”. (Luv/ Dire) 21:16 17-12-21 (foto di repertorio)