Massimo risultato con il minimo sforzo! E’ così che la Pro Reggina conquista il primo posto del girone C, giocando una gara molto accorta e rispettando le direttive di mister Tramontana che, alla vigilia, temeva qualche calo di concentrazione. Il punto conquistato sul parquet di Montalto Uffugo contro la Jordan, anch’essa qualificata ai play-off scudetto in virtù della sconfitta del Molfetta a Locri, suggella una stagione straordinaria per le campionesse d’Italia che dimostrano, ancora una volta, di poter competere nell’olimpo di questo sport. I numeri di questa fantastica formazione la dicono lunga sulla potenza e sulla forza di queste ragazze capaci di perdere solo due partite nell’arco dell’intera stagione, di maturare un ruolino di tredici risultati utili consecutivi (12 vittorie e 1 pareggio), di segnare ben 144 reti in stagione (attacco secondo solo a quello dell’Italcave) e capace di subire la miseria di 34 reti in 22 partite ( terza miglior difesa dopo Statte e AZ).
Questa è solo la statistica, ma ci sarebbe molto di più da sottolineare riguardo la compagine calabrese, una vera e propria corazzata che sta riuscendo nella difficile impresa di riconfermarsi ad alti livelli, lanciando la sfida a tutte le avversarie: per portare via lo scudetto da Reggio Calabria, bisogna sudare! Il match di Montalto rappresenta un importante crocevia per entrambe le compagini, le locali vanno alla caccia dei punti playoff, le ospiti aspirano a non perdere per mantenere la prima posizione.
Il ritmo si alza fin dalle prime battute di gioco grazie alle amaranto che prendono in mano il pallino del gioco e premono alla ricerca del vantaggio. La pressione reggina è veemente e la retroguardia cosentina non riesce ad arginare le avanzate avversarie, che impegnano severamente l’estremo difensore locale. Nei primi quindici minuti la Pro Reggina va a segno tre volte con Presto, doppietta, e Mezzatesta a fronte dell’unica marcatura della Jordan a firma di Capalbo. Prima della fine della prima frazione di gioco arriva anche il quarto gol ad opera di capitan Siclari, abile a sfruttare un errore difensivo e a trafiggere Reda. Nella ripresa si assiste ad un’altra gara a causa dell’infortunio di Cacciola che costringe mister Tramontana a schierare Siclari tra i pali, come successo in Coppa Italia contro l’AZ. La Jordan allora approfitta delle difficoltà delle campionesse d’Italia accorciando il risultato fino al 3-4, ma le amaranto rispondono colpo su colpo issandosi fino al 3-6 grazie a Politi e alla solita Presto che firma la sua tripletta personale.
Le emozioni non finiscono qui perché, spinta da un moto d’orgoglio, la Jordan ricomincia a premere alla ricerca dei gol utili per arpionare la quarta piazza e, prima del triplice fischio finale, riesce a ristabilire la parità grazie ad un evidente calo fisico della squadra campione d’Italia. Finisce con un pari che permette ad entrambe le squadre di festeggiare per due traguardi differenti, il primo posto per le reggine e i playoff per le cosentine, due traguardi storici per entrambe le società. Adesso la Pro Reggina tornerà in campo il 21 Aprile contro la vincente tra Portos e Ternana, quindi ci sarà quasi un mese per recuperare tutti gli infortunati tra cui Martina Romeo e Martina Cacciola. Mister Tramontana inizierà già da questa settimana a pensare al difficile impegno dei quarti di finale, senza lasciare nulla al caso, la posta in palio da oggi in poi diventa molto alta e non c’è più margine per gli errori. Le campionesse d’Italia suonano la carica, e la vittoria del girone è li che lo dimostra!
c.s.