Con il maltempo con l’arrivo di neve e gelo, solo più di un italiano su quattro (28%) ha scelto di trascorrere la festa dell’Immacolata fuori casa per fare una vera vacanza, una gita in giornata o per raggiungere parenti o amici. E’ quanto emerge dai risultati di un sondaggio condotto sul sito www.coldiretti.it sulla ricorrenza dell’8 dicembre che quest’anno cade in mezzo alla settimana. Una collocazione che, unita anche alla preoccupazione per la risalita dei contagi – sottolinea Coldiretti – e all’arrivo del freddo, spinge la maggioranza dei cittadini (72%) a rimanere a casa. Tra coloro che invece scelgono di festeggiare, prevalgono con il 16% le gite in giornata, mentre un altro 12% ne approfitta per prendere più giorni di vacanza.
La parte del leone tra le destinazioni spetta alla montagna e alle città d’arte anche se l’agriturismo viene scelto da ben 420mila italiani perché capace di abbinare la buona tavola e il relax alla sicurezza, visto che le campagne sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle distanze. A indirizzare verso la campagna – sottolinea la Coldiretti – è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Senza dimenticare le attività più strettamente legate al natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l’allestimento dell’albero anche se la cucina resta l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni. A disposizione ci sono – sottolinea la Coldiretti – oltre 24.000 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 262mila posti letto e 462 mila coperti per il ristoro e oltre 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli.
Ma la Festa dell’Immacolata rappresenta un’opportunità anche per quel 51% di italiani che frequenta quest’anno per lo shopping i tradizionali mercatini di Natale, tornati nelle piazze italiane dopo il lockdown dello scorso anno a causa della pandemia Covid, secondo l’analisi Coldiretti. Una opportunità che – sottolinea la Coldiretti – unisce il relax all’aria aperta con la possibilità di fare acquisti di curiosità e novità ad originalità garantita, per sfuggire alle solite offerte standardizzate nell’acquisto dei regali per se stessi e per gli altri nei rispetto delle norme di sicurezza entrate in vigore in molte località. Tra quanti frequenteranno i mercatini – conclude Coldiretti – solo il 7% infatti non farà alcun acquisto mentre la maggioranza (51%) spenderà in prodotti enogastronomici che rappresentano l’acquisto piu’ gettonato anche se molti scelgono decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e giocattoli, secondo Coldiretti/Ixe’.
comunicato stampa – fonte: https://www.coldiretti.it/economia/immacolata-fuori-casa-per-un-italiano-su-quattro