La sedicesima giornata di serie A vede, come primi protagonisti, gli anticipi Palermo – Parma, Udinese-Fiorentina e Genoa – Napoli.
Parte forte il Parma, portandosi in vantaggio con Alessandro Lucarelli ma si sveglia il Palermo che ribalta il risultato con Pinilla, Miccoli e un autogol di Zaccardo.
Anche la Fiorentina si porta in vantaggio con la rete di Santana ma ci pensano Armero prima e il solito Di Natale poi a regalare la vittoria a mister Guidolin.
Game over a Genoa, il Napoli compie l’impresa, vince e convince; meritato il secondo posto per la squadra di Mazzarri.
Il Milan travolge il Bologna per tre a zero, con le reti di: Boateng, Robinho e Ibrahimovic. La squadra di Malesani, sicuramente distratta dai problemi societari, non è al top e si vede anche dall’occasione fallita dagli undici metri da Marco Di Vaio, bomber della squadra.
Il Cagliari è tutto del ritrovato Nenè; una tripletta strepitosa la sua, che stende il Catania di mister Giampaolo. Il Cagliari attacca, pressa e non perde mai la concentrazione e Donadoni può essere pienamente soddisfatto della crescita dei suoi ragazzi. Catania assente.
La Sampdoria, ormai da tempo abituata all’assenza di Cassano, perde a Brescia, punita da un calcio piazzato battuto dallo specialista Cordova.
Il Lecce è scatenato. Segna tre gol al Chievo, portando a casa i tre punti con un bel tiro dalla distanza di Ofere e la doppietta di Piatti; perde la concentrazione e per bene due volte viene punita dalla splendida punizione di Bogliacino e dalla rete di Mandelli, ma i tre punti rimangono giallorossi.
La Roma vince ma non gioca una splendida partita contro il Bari, ultimo in classifica. Totti sbaglia un rigore, ma propizia un assist perfetto per Juan, che anticipando tutti batte Gillet. Menez contro tutti nel secondo tempo; non lo prende nessuno ma non trova la rete grazie alle tantissime parate dell’estremo difensore barese.
Inter – Cesena è rinviata, in vista dell’impegno dei nerazzurri ad Abu Dhabi per il mondiale per club e a chiudere in bellezza la sedicesima giornata di Serie A è la vittoria all’ultimo secondo della Juventus contro un’ottima Lazio. Il primo gol lo segna Chiellini, pareggia Zarate e chiude il match, l’instancabile Krasic. Il Milan ha avuto la risposta: è la Juventus uno dei pericoli maggiori da tenere in considerazione per la lotta scudetto.
Giuseppe Foti