Prosegue secondo il cronoprogramma stabilito l’iter per la riqualificazione dello storico immobile del centro cittadino, l’assessora Cama: “L’amministrazione comunale ha scommesso su legalità e qualità, procedura selettiva di altissimo profilo”.
Si sono concluse le fasi di acquisizione delle proposte progettuali del concorso di progettazione a due gradi, riguardanti l’intervento “Mediterranean Cultural Gate – Riqualificazione dell’immobile Orchidea”. La procedura concorsuale, indetta dal settore Urbanistica guidato dall’assessora Mariangela Cama mediante procedura aperta, ha registrato notevole interesse. Durante la fase di pubblicazione del bando sono stati infatti registrati circa 900 download e allo scadere dei termini sono pervenute 31 proposte progettuali. La partecipazione al primo grado, aperta a tutti gli operatori economici in forma singola o associata è avvenuta in forma anonima. In questa fase i partecipanti hanno elaborato una proposta ideativa che, nel rispetto dei costi, del programma di concorso e delle prestazioni richieste, permetterà alla commissione giudicatrice di scegliere, secondo i criteri di valutazione definiti nel medesimo bando, le migliori cinque selezionate senza formazione di graduatorie, da ammettere al secondo grado. A quest’ultima fase prenderanno parte proprio le cinque migliori proposte ideative per essere valutate dalla commissione giudicatrice che, applicando i criteri di valutazione, formulerà la graduatoria finale, individuando la proposta progettuale vincitrice.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessora Cama che ha sottolineato “l’ottima partecipazione in questa prima fase alla procedura di selezione che ha coinvolto tanti professionisti, anche di caratura internazionale, e non era affatto scontato perché si tratta di un iter piuttosto complesso. Sin dall’inizio, – ha inoltre evidenziato l’assessora Cama – su preciso indirizzo del Sindaco Giuseppe Falcomatà, l’amministrazione comunale ha voluto porre al centro della procedura concorsuale il più rigoroso rispetto della legalità e della trasparenza attraverso l’anonimato previsto dal concorso di progettazione a due gradi. Una scelta non casuale che ci consente, peraltro, di poter lavorare su proposte di altissima qualità favorendo, nel contempo, anche una adeguata partecipazione da parte di giovani professionisti. E voglio rivolgere anche un convinto plauso agli uffici del Settore Urbanistica per l’attenzione e la professionalità con cui stanno seguendo, passo dopo passo, questo importante progetto che punta a rilanciare, in chiave innovativa e funzionale, un immobile di grande pregio e importanza per la città. Adesso, – ha poi concluso la rappresentante di Palazzo San Giorgio – entro fine anno auspichiamo di chiudere la seconda fase con la premiazione delle cinque migliori proposte selezionate dalla commissione. Il primo classificato sarà poi dunque il progetto vincente con cui si continuerà a lavorare”.