Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare del Comune di Reggio Calabria in merito all’ordinanza del Tar sul bando per la gestione del servizio di raccolta rifiuti nella città di Reggio Calabria. La pronuncia del supremo organo di giustizia amministrativa dispone che il Comune di Reggio Calabria possa “porre in essere in essere le misure volte a soddisfare gli interessi della collettività, in attesa dell’esito del giudizio di primo grado, fermo restando che il Comune stesso non deve stipulare il contratto con l’aggiudicataria, sino all’esito del giudizio di primo grado, la cui udienza di discussione è stata fissata al 15 dicembre 2021”.
Sostanzialmente il Consiglio di Stato ha legittimato l’Amministrazione comunale a ricorrere all’affidamento provvisorio ad un gestore diverso da quello precedente in attesa della definizione del giudizio di merito davanti al Tar, cosi da conseguire i consistenti risparmi scaturenti dalle offerte formulate in sede di gara.
Gli uffici sono al lavoro per la verifica di tutte le ipotesi e degli atti necessari e conseguenti che rispettino l’esecuzione della pronuncia del Consiglio di Stato, con l’obiettivo di efficientare anche il servizio di raccolta rifiuti sul territorio comunale nella fase transitoria, in attesa della sentenza di primo grado del TAR.