Sacrum Festival con “Veritatis Splendor” apre le porte di Roma al dolore dell’Afghanistan

Sabato 6 Novembre ore 21.00 presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli prende il via, per il sesto anno, Sacrum International Festival – Una Preghiera in Musica per la Pace Universale diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, una delle rassegne musicali dedicate alla musica sacra più importanti d’Italia. Patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Cultura, Fec, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, Roma Capitale, Comune dell’Aquila e di Tagliacozzo, e oltre dieci Ambasciate presso la Santa Sede, è sostenuto da solide realtà come la Società San Colombano Costruzioni e la Fondazione Cultura e Arte che opera per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative culturali ed artistiche, sulla base dell’assunto fondamentale che l’arte e la cultura – nelle loro molteplici forme e manifestazioni – svolgano un ruolo di primo piano nella crescita integrale della persona, nell’affermazione dei valori di condivisione e solidarietà, e nella formazione della coscienza collettiva, annullando le differenze e appianando i conflitti, a favore dell’inclusione sociale degli individui e del dialogo costruttivo fra i diversi popoli.  Il Festival ha sede principale a Roma presso la monumentale Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Supportano il Festival rappresentanti istituzionali di tutte le parti politiche: dal Sen. Nazario Pagano alla Sen. Isabella Rauti, da On. Stefania Pezzopane alla ex Ministro Valeria Fedeli. Madrina del concerto S.A.R la Principessa Luciana Hassan d’Afghanistan. Presenta la serata giornalista Elena Parmegiani.

“La situazione delle donne afghane – dice Nazario Pagano – è drammaticamente oscura, con l’avvento del regime talebano sono tornate a perdere tutti quei diritti faticosamente riconquistati. Siamo vicine e vicini alle donne afghane e impegnate verso di loro, sorelle nostre”. Gli fa eco Stefania Pezzopane: “Il dramma che le donne e i bambini dell’Afghanistan stanno patendo ha le proporzioni di un disastro umanitario. All’estremo dolore per le loro sofferenze, si aggiunge l’amarezza nel vedere come il ritorno del regime talebano abbia reso vano l’estremo sacrificio di tanti militari, anche italiani, per rendere il Paese più democratico e rispettoso dei diritti dell’uomo e in particolare delle donne”. Così Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore artistico e musicale: “6 anni fa decisi di creare un Festival che fosse in un qualche modo la concretizzazione di musica e fede, i due pilastri della mia vita. Un Festival che manifestasse come con la musica si possa superare ogni forma di diversità di religione, di cultura, di credo. Un Festival che doveva accogliere alcune tra le più importanti orchestre italiane e internazionali insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese, resident orchestra, i migliori solisti e interpreti, uniti dal comune desiderio di manifestare il loro amore per la “umana comunione”.

La rassegna, che ogni anno è dedicata ad un tema sociale di rilevanza internazionale, quest’anno è dedicata alla violenza subita dalle donne in Afghanistan. Così l’ex Ministro Valeria Fedeli su Sacrum: “Dedicare quindi una rassegna musicale alla sensibilizzazione sociale, come accade abitualmente per Sacrum, è mettere quel potere a disposizione di valori e diritti umani fondamentali, alimentare l’impegno civico attraverso l’emozione artistica. La libertà delle donne afghane, in questo senso, è la libertà di ognuna e ognuno di noi. Il dolore, la paura, la violenza in cui vivono deve riguardarci ogni giorno. Ogni giorno dobbiamo lottare per la loro libertà, per la libertà di ogni donna nel mondo”.

Negli anni precedenti la rassegna ha accolto concerti di grande impatto emotivo: la Fantasia Corale di Beethoven con Michele Campanella, il Requiem di Mozart con Donata d’Annunzio Lombardi, Anna Maria Chiuri, Luciano Ganci e Alberto Gazale e Orchestra Sinfonica Abruzzese, il Requiem di Verdi con Federica Vitali, Anna Maria Chiuri, Hector Mendoza, Mirco Palazzi, la Nona Sinfonia di Beethoven con l’Orchestra di Stato di Ucraina e lo Stabat Mater di Rossini con Silvana Froli e Irene Molinari.

L’apertura del Festival è in programma il 6 Novembre ore 21.00 presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli in Roma con replica a Tagliacozzo presso la Chiesa di SS. Cosma e Damiano il 7 novembre ore 18.00. “Veritatis Splendor” il titolo del concerto, chiaro riferimento alle prime due parole che danno il titolo ad una enciclica di Papa Giovanni Paolo II. Questo documento esprime la posizione della Chiesa cattolica sulla condizione dell’uomo davanti al bene e al male, e sul ruolo della Chiesa nell’insegnamento morale. L’enciclica è uno degli interventi magisteriali di teologia morale più completi e filosoficamente fondati della tradizione cattolica.

Il programma, eseguito dall’Orchestra Progetto Syntagma diretta da Jacopo Sipari, attraverserà alcune tra le pagine più note della musica del ‘700 con il Concerto fatto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli,  l’aria “Erbarme dich mein gott” dalla Passione Secondo Matteo di Bach e un omaggio a Mozart con il Concerto per Flauto k.313, il mottetto Exultate Jubilate, il singspiel sacro “Die Schuldigkeit des ersten Gebots (in italiano L’obbligo del primo comandamento) e due momenti tra i più belli tratti dalla Messa in do minore. Solisti del concerto Ripalta Bufo e Francesca di Sauro, tra le migliori interpreti della loro generazione, Antonio Senatore (primo flauto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Verdi di Salerno), Gabriele Pro (primo violino di Spalla dell’Orchestra Syntagma), Silvano Fusco e Alessandro Zerella.

Il Festival chiude il 21 Novembre a Roma presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli ore 18.00 con il grande concerto dedicato a Mozart Sacro con l’esecuzione della monumentale Messa dell’Incoronazione e i Vespri Solenni del Confessore affidati all’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Jacopo Sipari, orchestra residente della rassegna, con l’International Opera Choir preparato dal M° Giovanni Mirabile con Giulia Bolcato, Francesca di Sauro, Lorenzo Martelli e Sergio Bologna tra i migliori solisti italiani. Il Concerto sarà proposto all’Aquila, il 20 Novembre nella Basilica di San Silvestro ore 18.00.

Prenotazioni a sacrumfestival@gmail.com

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