(DIRE) Roma, 2 Nov. – “Ho fatto una battaglia affinché si facesse il possibile per scongiurare la didattica a distanza che non è scuola, perché la scuola, soprattutto fino a una certa età, non solo formazione o istruzione, ma anche socialità. Proprio per questo motivo, dopo che tutti abbiamo toccato i danni causati dalla chiusura delle scuole e dalla dad, ho proposto l’obbligo vaccinale per il personale docente, così da limitare il rischio di focolai nelle scuole, proprio come avvenuto nei luoghi di cura dopo l’introduzione dell’obbligo per gli operatori sanitari. Trovo quindi giusto che per le scuole primarie e secondarie il nuovo protocollo non preveda più la quarantena in caso di un solo contagio in classe, di un alunno o un insegnante, ma il tampone da ripetere dopo 4-5 giorni. Bambini e ragazzi devono stare in classe, questa è una necessità improrogabile, non davanti a un pc”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, al Tg4. (Pol/ Dire) 22:03 02-11-21