Reggio Calabria. Commemorazione defunti, cerimonie solenni ai cimiteri di Condera e Archi

Presenti il vicesindaco Perna e gli assessori Albanese e Brunetti, santa Messa officiata dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone

Si è svolta al cimitero di Condera la commemorazione dei defunti e dei caduti di tutte le guerre, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari della città. A rappresentare l’amministrazione comunale, il Vicesindaco Tonino Perna, gli assessori Rocco Albanese e Paolo Brunetti e il consigliere delegato Mario Cardia. Presente anche il Vicesindaco della Città metropolitana, Armando Neri.

La cerimonia, come consuetudine, ha preso il via con la celebrazione della Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone presso l’ossario del Cimitero reggino. Altri due momenti hanno inoltre scandito la giornata, ovvero la deposizione delle corone di alloro presso il Sacrario dei caduti di tutte le guerre, al Sacrario dedicato alle Vittime del terremoto del 1908 e al Mausoleo dei Vigili Urbani e infine la deposizione della corona di alloro presso il monumento del Milite Ignoto presso il cimitero comunale di Archi.

Al termine delle celebrazioni il Vicesindaco, Perna ha voluto sottolineare il significato del 2 novembre, evidenziando che questa ricorrenza “è necessaria per fermarsi e riflettere sul valore della memoria. Una memoria che oggi significa ricordare, tra le altre cose, che siamo la prima generazione nella storia di questo Paese che ha avuto la grande fortuna di non vivere alcuna guerra. Ma oggi – ha poi aggiunto Perna – abbiamo anche ricordato le vittime del terremoto e la loro memoria deve servire a sottolineare ancora una volta la centralità della cura del territorio e della sicurezza antisismica. Tutti aspetti troppo presto dimenticati se guardiamo a come e quanto è stato costruito negli ultimi decenni nel nostro territorio. Ricordare significa dunque prendere coscienza – ha concluso il vicesindaco di Reggio Calabria – ma anche guardare al futuro con la consapevolezza di non poter dare tutto sempre per scontato. A cominciare dalla democrazia stessa che abbiamo visto quanto possa essere minacciata, specie in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo. E con essa la libertà e la pace. Dunque questa giornata serva a rilanciare l’impegno quotidiano che ciascuno di noi è chiamato a profondere affinché da noi e nel resto del mondo prevalga sempre la convivenza pacifica e il rispetto dei diritti”.

Un ringraziamento a quanti hanno preso parte alla giornata commemorativa è stato espresso dall’assessore Albanese, “con particolare riguardo a monsignor Morrone che ha avuto parole cariche di significato e umanità in questa ricorrenza in cui tutti noi siamo uniti dal ricordo dei nostri cari. Come amministratori, vogliamo ribadire l’impegno del Comune nel continuare con costanza a mantenere alta l’attenzione su tutti i nostri cimiteri invitando, nel contempo, i cittadini a mantenere l’ordine e il decoro di questi luoghi sacri. Vogliamo inoltre contribuire, con la collaborazione delle autorità militari e delle forze dell’ordine, a rilanciare la promozione della memoria e della storia dei nostri caduti, anche attraverso percorsi didattici e formativi da sviluppare in sinergia con il mondo della scuola”.

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