14\03\2013 – “Faccio appello al Presidente ungherese János Áder, affinché non firmi gli emendamenti approvati in Parlamento e proposti dal partito di centro-destra Fidesz, che violano palesemente i diritti civili e sociali della comunità ungherese”. Così l’europarlamentare S&D Mario Pirillo, che da Strasburgo lancia l’allarme: “la Costituzione di un Paese è la sua carta fondamentale – prosegue Pirillo – e non voglio credere che quella ungherese, promulgata dopo la caduta del Muro di Berlino possa essere messa in pericolo proprio alle sue fondamenta, e minare così i poteri della stessa Corte costituzionale”. “Criminalizzare i senza tetto, gli studenti, irrigidire le campagne elettorali pubbliche, limitare le confessioni religiose, e riconoscere fuori legge il partito comunista, sono elementi di richiamo a valori fondamentalisti ed estremisti, estranei ed incompatibili con i principi europei e del diritto comunitario e degli standard del Consiglio d’Europa.”. Condanno fermamente le scelte del partito del primo Ministro Orban, ed invito la Commissione europea insieme alla Corte europea dei diritti dell’uomo a rimanere vigili sugli imminenti scenari che potrebbero aprirsi”, conclude Pirillo.
c.s.