Il Generale dei CC Pietro Francesco SALSANO è il nuovo comandante della Legione Carabinieri “Calabria”. La cerimonia di avvicendamento si è svolta il 27 settembre 2021 a Catanzaro, nella Caserma di Via Girolamo Marafioti, alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari. Alla cerimonia era presente il Generale di Corpo d’Armata Gianfranco CAVALLO, comandante della divisione “Culquaber” di Messina. SALSANO subentra al pari grado Generale di Brigata Andrea PATERNA, il quale, dopo due anni, ha ceduto la guida della Legione.
Il Generale di Brigata Pietro Francesco SALSANO è nato a Galatina (Lecce). Il 27/07/1965 ed ha prestato servizio i primi tempi al Nord poi a Roma, nei Balcani, a Torino, Bari, Palermo e Monreale.
Dal 16 Settembre 2012 sino al 24 settembre 2014 è stato comandante provinciale a Sassari. Nel periodo 2014 -2016, il Col. ISSMI Pietro SALSANO, ha comandato il 10º Reggimento carabinieri “Campania”, in seguito Capo di Stato Maggiore della Legione Lazio e gli ultimi tre anni Comandante della 1^ Brigata Mobile Carabinieri, Roma
Onorificenze e Benemerenze:
● Con decreto in data 2 giugno 2010 gli è stata conferita l’Onorificenza di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
● ENCOMIO SOLENNE del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri
Pietro Francesco SALSANO – Tenente Colonnello (ora Colonnello) (Concesso il 30 maggio 2011)
«Comandante di Gruppo in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalità e straordinario intuito investigativo, pianificava e dirigeva, partecipandovi personalmente, articolata attività d’indagine nei confronti di un pericoloso sodalizio criminale di tipo mafioso responsabile di estorsione, traffico di armi e sostanze stupefacenti. Le complesse e rischiose operazioni, conclusesi con l’esecuzione di 99 provvedimenti restrittivi, riscuotevano ampi consensi nell’opinione pubblica e il plauso unanime delle più alte autorità dello Stato, contribuendo a esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione».
D.C.
