Si sono aperte le porte del carcere per tre affiliati al clan di C., colpiti da condanne definitive, per complessivi 25 anni di reclusione, a seguito dell’operazione denominata “Pilastro”. È divenuta definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Bari emessa il 2 luglio 2020 che aveva riconosciuto gli stessi colpevoli, a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e illecita concorrenza con violenza e minaccia”. Pertanto, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno tratto in arresto nel capoluogo cittadino uno dei responsabili ed hanno notificato gli altri provvedimenti restrittivi presso le case circondariali ove erano detenuti gli altri due interessati.
Inoltre, le indagini hanno permesso di individuare l’esistenza di una struttura, emanazione del clan mafioso, dedita al lucroso traffico di stupefacenti sui territori controllati dal clan.
In sintesi, l’operazione “Pilastro”, che nel 2015 ha visto l’esecuzione di provvedimenti restrittivi nei confronti di 64 indagati, oltre a disarticolare, almeno nei tratti essenziali, il clan D.C., ha indotto alcuni elementi di spicco, tra i quali D.C.A. (ora defunto) a collaborare con la Giustizia, gettando le basi per l’esecuzione di altre e significative attività repressive che, negli anni a seguire, hanno permesso di contrastare efficacemente un clan che, da oltre un trentennio, fa registrare la sua nefasta operatività in Bari e provincia.
comunicato stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/comunicati-stampa/operazione-pilastro.-tre-ordini-di-carcerazione-nei-confronti-di-affiliati-a-clan