(DIRE) Roma, 12 Settembre – “Apprezzo tanto l’impegno che avete testimoniato ad abbattere i muri di separazione del passato; ebrei e cristiani, desiderate vedere nell’altro non più un estraneo, ma un amico; non più un avversario, ma un fratello. A noi è chiesto di lasciare le incomprensioni del passato, le pretese di avere ragione e di dare torto agli altri, per metterci in cammino verso la sua promessa di pace, perché Dio ha sempre progetti di pace, mai di sventura”. ed ancora continua il Pontefice: “Scusatemi se ho parlato seduto, ma non ho 15 anni, grazie”. Così Papa Francesco al termine del suo discorso al Museo delle Belle Arti a Budapest, incontrando il Consiglio ecumenico delle Chiese e alcune Comunità ebraiche dell’Ungheria. (Vid/ Dire) 11:12 12-09-21 (foto di repertorio)