Piena vicinanza e solidarietà agli abitanti di Arghillà che si sono comprensibilmente prodotti in una legittima protesta contro la decisione dell’amministrazione comunale di collocare al centro civico ‘Alfonso Ciprioti’ alcuni migranti. Il quartiere, già gravato da numerosi disagi, come del resto le altre periferie della città, vivrebbe un’ulteriore problematica difficile da gestire, con un quadro ancor più preoccupante in termini di ordine pubblico e vivibilità. I residenti sono giustamente allarmati e non possono che esprimere il loro disappunto per una scelta incomprensibile. Arghillà è purtroppo vessata da una condizione di degrado drammaticamente visibile e palazzo San Giorgio dovrebbe esserne perfettamente a conoscenza: situazione alla quale non è immaginabile aggiungere nuove complicazioni. L’emergenza va gestita pensando ad iter che tutelino tutti, senza caricare di preoccupazioni un intero rione che non potrebbe, per i suoi già atavici problemi, sopportare anche queste idee scellerate. L’auspicio è si riveda questo provvedimento e non si carichi di nuove responsabilità chi, ogni giorno, cerca di non essere sopraffatto dall’incuria e dalla disattenzione.
Tilde Minasi – Consigliere regionale Lega