08:34 – Continuano le restrizioni per i giocatori di calcio, infatti la Premier League inglese ha deciso di non inviare i propri giocatori per partite internazionali che si tengono nei Paesi della “Lista Rossa”. Secondo la Lega, i giocatori di ritorno da tali Paesi dovrebbero seguire un periodo di quarantena che li escluderebbe dalle altre partite. Anche la Federcalcio egiziana ha comunicato la decisione di non far giocare il giocatore Mohamed Salah per le imminenti qualificazioni ai Mondiali a causa del Coronavirus. La società calcio Liverpool FC non farà partecipare alle partite dalla nazionale alcuni giocatori brasiliani per i motivi legati al Covid-19, come Fabihho, Roberto Firmino e Alisson per le qualifiche ai Mondiali. Altre squadre hanno seguito l’esempio del Liverpool come il Manchester City , il Manchester United, l’Everton, il Newcastle, il Chelsea, Aston Villa e Tottenham . Anche alcune nazionali come l’ Egitto e il Brasile hanno messo i propri giocatori nella quarantena obbligatoria, in quanto si trovavano in Paesi nella “Lista Rossa”, compresa l’Argentina. A seguito del dibattito la Fifa ha deciso di non estendere la sua eccezione di rilascio temporaneo per i giocatori coinvolti, non ha cmq commentato la scelta della Premier League, ma ha concesso ai club la dispensa per non rilasciare i giocatori in quarantena, in più i vari club rischiano sanzioni. La Fifa dal canto suo ha esteso di due giorni le finestre internazionali di settembre e ottobre in Sud America per recuperare le partite rinviate. L’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, ha dichiarato che i giocatori vogliono sempre rappresentare le proprie nazionali, che è motivo di orgogli, ma che bisogna in ogni caso rispettare le decisioni per la salute e il bene dei giocatori coinvolti. La Fifa organizzerà comunque la Coppa del Mondo, che genera un profitto nelle casse del governo di circa 6 miliardi. (cit. AL-JAZEERA)
SM