Solo tre turni (compreso quello che si sta per giocare in questo fine settimana) mancano al termine del girone di andata. Siamo quindi giunti alla giornata numero 18 ed attualmente qualche equilibrio rispetto ad inizio stagione è stato stravolto. Reggina ed Empoli pagano la condizione fisica e l’età media più bassa della cadetteria. Il Novara viaggia spedito tallonato da Siena ed Atalanta. Varese e Padova le sorprese, Toro e Livorno attendono di ingranare a dovere. Ma veniamo al turno odierno. Oggi per l’appunto aprirà la giornata la gara tra Padova e Sassuolo alle ore 20:45. La Reggina è chiamata a cancellare le tre sconfitte consecutive subite e soprattutto la prima sconfitta interna al Granillo, e per farlo ci sarà un’altra chance per Missiroli & Co. in casa contro il Grosseto. Il Novara non vuole rallentare ed a Frosinone la Tesser Band vorrà continuare a fare punti. Il Siena tenterà di sfruttare il turno interno contro l’Ascoli, che da quando ha cambiato la panchina con Fabrizio Castori non ha ancora perso ed è in scia da 7 partite. È tempo di derby poi tra Atalanta ed Albinoleffe all’Atleti Azzurri d’Italia. Vedremo se la squadra di Mondonico dopo avere superato Empoli e Reggina riuscirà a ripetersi come “ammazza grandi”. A proposito di strisce consecutive, il Varese è giunto a 10, ed a Modena è alla ricerca di conferme. L’Empoli dopo tre sconfitte consecutive ospiterà il Portogruaro fanalino di coda, in una sfida in cui gli uomini di Aglietti (che in settimana ha rinnovato il suo contratto) non possono sbagliare. Il Livorno invece sarà di scena a Piacenza. Anche il Crotone (del nuovo corso Corini) è reduce da tre sconfitte consecutive ed incontrerà una delle formazioni più in forma del momento, il Cittadella; sfida delicata per i calabresi. Avvincente anche la gara dell’Adriatico tra Pescara e Vicenza. Chiude il quadro il posticipo di lunedì tra Triestina e Torino; Iaconi e Lerda sono in bilico sulle rispettive partite, e chissà che questa gara non deciderà in negativo il futuro di uno dei due tecnici.
Fabrizio Cantarella