“I primi segnali di ripresa economica e le stime che vedono il Pil in progressivo rialzo diventino l’occasione per attuare quelle riforme che il Paese attende da decenni, a cominciare da quella del fisco. Il carico delle tasse per lavoratori e imprese ha ormai raggiunto livelli insostenibili, pertanto è prioritario intervenire per semplificare l’attuale sistema tributario e ristabilire il principio dell’equità del fisco. Come sindacato UGL siamo favorevoli alla ‘Flat tax’, una misura necessaria a maggior ragione in questa fase di ripartenza in cui è fondamentale immettere liquidità nell’economia reale. Auspico, dunque, l’adozione di un piano ambizioso fondato su una consistente riduzione del prelievo fiscale sul lavoro che avrebbe un impatto significativo sull’occupazione favorendo le assunzioni. Urgono, inoltre, provvedimenti volti a contrastare il fenomeno del ‘dumping fiscale’ e, al contempo, un ampio programma di incentivi alle imprese che investono in Italia. Il Governo apra un tavolo con le forze sociali per discutere delle misure prioritarie per il rilancio del Paese”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla riforma del fisco.