(DIRE) Roma, 9 Lug. – La nuova disciplina sulla prescrizione e la durata del processo si applica ai reati commessi dopo il 1 gennaio 2020, data di entrata in vigore della legge Bonafede. Quindi, non a tutti i processi per fatti avvenuti prima. E’ quanto è previsto dagli emendamenti alla riforma del processo penale, elaborati dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia e che hanno avuto ieri il via libera dal Consiglio dei ministri Ai commi 2 e 3 dell’articolo 14 bis si prevede infatti quanto segue: “Le disposizioni del presente articolo si applicano ai soli procedimenti di impugnazione che hanno ad oggetto reati commessi a far data dal 1° gennaio 2020. Per i procedimenti di cui al comma 2 nei quali, alla data di entrata in vigore della presente legge, siano già pervenuti al giudice dell’appello o alla Corte di cassazione gli atti trasmessi ai sensi dell’articolo 590 del codice di procedura penale, i termini massimi di durata del processo decorrono dalla data di entrata in vigore della presente legge”. (Mar/ Dire) 12:13 09-07-21