Un ferrarese di 41 anni è stato arrestato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, in collaborazione con la Sezione di Ferrara, per detenzione di un’ingente quantità di immagini e video pedopornografici.
L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) e diretta dal Sost. Proc. dr. Bruno Fedeli della Procura della Repubblica di Bologna, trae origine da una segnalazione ricevuta dal C.N.C.P.O. in ambito di cooperazione internazionale di polizia.
I successivi accertamenti hanno consentito di identificare compiutamente l’indagato, responsabile di detenzione di materiale di pornografia minorile. All’esito della perquisizione informatica effettuata sui supporti in suo possesso sono stati individuati circa 45.000 files, tra immagini e video prodotti mediante lo sfruttamento sessuale di minori degli anni 18.
Poche ore prima dell’arrivo degli operatori l’uomo era impegnato a scaricare dalla rete materiale pedopornografico, che accuratamente catalogava e memorizzava all’interno dei dispositivi dai quali è stato possibile rilevare le ricerche compulsive di pagine web a tema.
In particolare l’uomo, operaio agricolo e privo di legami familiari, era alla ricerca morbosa di contenuti multimediali aventi a oggetto bambini, anche in tenera età, coinvolti in atti sessuali espliciti e materiale relativo alla c.d. “pornografia virtuale”. Accertata la flagranza, il P.M. di Turno della locale Procura ha disposto l’associazione in carcere dell’arrestato.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Ferrara/articolo/135460df33eb7e363124354202