“I dati dell’Istat relativi al mese di maggio 2021 fotografano un lieve aumento del numero degli occupati pari a +36mila unità rispetto ad Aprile, un segnale positivo insieme al calo degli inattivi. Preoccupa, tuttavia, l’impatto drammatico della pandemia sull’occupazione, considerato che i posti di lavoro persi da febbraio 2020 sono pari a -700mila. Una crisi sociale senza precedenti che occorre affrontare con misure adeguate. L’estensione della cassa integrazione e la proroga del blocco dei licenziamenti per il tessile e i settori collegati, vanno nella direzione auspicata dall’UGL. Al contempo, è prioritario concentrare le risorse sul potenziamento degli ammortizzatori sociali e sul taglio delle tasse, in particolare il cuneo fiscale sul lavoro. Interventi prioritari e indispensabili per favorire le assunzioni ed erogare alle imprese la liquidità necessaria a ripartire.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati dell’Istat sull’occupazione nel mese di maggio 2021.