“Urge riaprire al più presto un tavolo di confronto fra Governo e parti sociali per discutere delle riforme strutturali e delle misure prioritarie per tutelare e rilanciare l’occupazione nel nostro Paese. La fase di progressiva riapertura e seppur debole ripresa in atto impone di ripensare un nuovo modello di welfare che dia risposte efficaci alle istanze dei lavoratori.
In tal senso, una riforma della Cig con la creazione di ammortizzatori sociali più inclusivi, in grado di dare una protezione reale ai lavoratori, ci trova favorevoli. Come sindacato UGL sosteniamo una proroga del blocco dei licenziamenti selettiva che tenga conto dei singoli settori produttivi maggiormente colpiti, come ad esempio il comparto tessile.
E’ indispensabile, peraltro, prevedere misure di decontribuzione per incentivare le assunzioni in particolare per quanto riguarda il settore del turismo e, al tempo stesso, adottare un piano per il lavoro fondato sulle politiche attive, sulla riqualificazione e sul reinserimento professionale.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla necessità di riaprire un tavolo di confronto con i sindacati per affrontare l’attuale crisi occupazionale.