10:13 – Nel Febbraio del 1989 Keith Haring, pittore e writer statunitense che rivoluzionò il mondo dell’arte con uno stile immediato e festivo, figure umane stilizzate e colori vividi, dipinse in un club di Barcellona un murales raffigurante una figura rossa energica con un fiore al posto della testa. Il murales nacque per decorare la cabina del DJ del club, il quale venne trasformato nel 1992 in una sala da biliardo preservando tuttavia l’opera di Haring. Oggi i proprietari desiderano abbattere l’intero edificio, compreso il murales, per costruire una casa di cura per anziani. La nuova decisione dei proprietari ha fatto scalpore tra le organizzazioni d’arte che desiderano preservare l’opera di Haring, anche acquistandola e spostandola a proprie spese. Per coloro i quali hanno conosciuto Haring quando dipinse il murales, l’opera va preservata integra nel luogo in cui è stata realizzata per non “dissacrare” il significato e il ricordo dell’artista, il quale non venne retribuito per l’opera. L’incertezza e i dibattiti nati attorno al murales sono tipici delle opere dell’artista, il quale era solito realizzare le sue opere su edifici pubblici in grande scala come manifesto per promuovere il suo motto “l’arte è per tutti”. (cit. EXIBART)
SM
