Reggio Calabria, FdI: “La città dei brogli”

L’attuale Amministrazione cittadina opera come se vi fosse la certezza dell’impunibilità per le azioni o omissioni compiute nell’espletamento del mandato popolare ricevuto, pertanto è importante comprendere la ragione che attribuisce tale certezza. Ad oggi, il Consiglio Comunale, anzi la Giunta che ne è espressione, pur essendo inficiata da dubbi sulla legittimità della costituzione del primo a causa dei brogli acclarati e le cui contestazioni da parte della Procura della Repubblica sono già note in parte ed in corso di ulteriori accertamenti, continua a prendere decisioni che rappresentano continue forzature delle regole previste per il corretto operare della Pubblica Amministrazione. La vicenda dei brogli elettorali è solo la punta dell’iceberg, essa però è suscettibile di rappresentare l’indice di un modus operandi a dir poco inquietante, solo qualche giorno addietro è saltata la seduta di Commissione dedicata ai “Murales”, motivazione addotta sarebbe il mancato reperimento della determina che ne giustifica la realizzazione e ne indica il costo. E la vicenda che ha riguardato l’opera dell’artista Tresoldi le “Colonne”, l’iter per la scelta della location? E la mancata manutenzione del Tapis roulant opera determinante per la viabilità sostenibile del centro storico e per il collegamento rapido e pulito dell’area collinare con quella marittima? Ed il Waterfront che era stato definanziato perchè non ritenuta opera strategica, con storno del finanziamento già ottenuto nel Decreto Reggio (ben 50 mln di euro) per il rifacimento del manto stradale della maggior parte delle arterie cittadine: lavori mai eseguiti! Ed i quattro milioni di euro per il rifacimento del Lido Comunale che fine hanno fatto? Inutile andare troppo indietro e ricordare la storia del Miramare e del relativo processo in atto, ma anche la storia del contratto dell’AVR e del parco mezzi della Leonia, tutte vicende infarcite di punti poco chiari e soprattutto di risposte non date. Adesso vorrebbero oscurare anche il Parco Ellenico di Collina degli Angeli a favore di una non meglio identificata Ecostazione. E le famose “basole” trovate sulla spiaggia antistante il Parco lineare Sud?

L’elenco sarebbe ancora più lungo, un numero incredibile di incognite, di antefatti occultati, di mancati chiarimenti. Ma la cosa che fa più rabbia è vedere la sicurezza che traspare dal volto e dalle parole di coloro che dovrebbero chiarire ed invece al contrario, ci offrono la boriosa sensazione che loro sono loro e noi non siamo ….

Il Circolo “Antonio e Ciccio Franco” di Fratelli d’Italia da sempre presente sul territorio a difendere gli interessi della città con azioni forti ed identitarie, non ci sta più e denuncia pubblicamente tutto questo chiedendo con vigore l’appoggio della cittadinanza, ormai abituata ad accettare soprusi di ogni tipo. Non si può più aspettare la decisione di questo o quello, si deve scendere in piazza e richiedere democraticamente che tutte le istituzioni, ciascuna per le proprie competenze intervengano per ripristinare la Legalità, l’ordine e la sicurezza per i cittadini garantendone i diritti e non solo i doveri, prevenendo anche quella che ormai è diventata una vera emorragia, ovvero l’emigrazione dei giovani reggini, ormai troppi per poter essere compensata e poter immaginare un percorso di sviluppo per il nostro territorio senza la loro presenza.

Il Presidente del Circolo FdI “Antonio e Ciccio Franco” dott. Saverio Laganà

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