10:42 – Nelle ultime ore le organizzazioni umanitarie hanno lanciato l’allarme in quanto il fiume Eufrate, passante per il Nord-Est della Siria, ha ridotto notevolmente la sua portata rispetto agli anni precedenti. Tale situazione potrebbe “rendere inoperative le due principali centrali idroelettriche della regione, riducendo drasticamente la fornitura già carente di elettricità e acqua potabile“, afferma ANSA. Solitamente tra Gennaio ed Aprile, il tratto dell’Eufrate che nasce in Turchia viene inondato di acqua, ma quest’anno il livelli di acqua registrato è particolarmente basso, anche per via della scarse piogge. Sull’Eufrate sorgono due centrali elettriche idriche: quella di Tabqa e quella di Tishrin, che rischiano di essere chiuse entro Giugno se la portata dell’acqua non aumenterà. (cit. ANSA)
SM