La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito, nella provincia di Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 7 componenti di un sodalizio criminale, di origine partenopea, che lo scorso 3 novembre ha consumato la rapina in danno del “Credit Agricole” di piazza Ascoli a Milano, per un valore superiore a 1 milione di euro, e che era in procinto di consumare un nuovo colpo tra le province di Milano e Torino.
All’interno della banca erano presenti sette rapinatori, completamente travisati con maschere in lattice, che avevano immobilizzato il direttore e una dipendente presente; una seconda dipendente era riuscita ad uscire dalla banca prima che i rapinatori chiudessero le porte. I rapinatori erano poi fuggiti calandosi attraverso un cunicolo, appositamente scavato, che dal piano interrato della stessa filiale li aveva condotti alla rete fognaria principale di Milano.
I componenti della banda, con l’ordinanza emessa il 26 aprile 2021 dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Milano, dr.ssa Giuseppina Barbara, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Procuratore Aggiunto dr.ssa Laura Pedio e Sostituti Procuratori dott.ssa Maria Cristina Ria e dott.ssa Rosaria Stagnaro, sono stati raggiunti dalle misure, con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli, in quella provincia, ove risiedono.
I poliziotti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Milano hanno dapprima individuato i veicoli utilizzati per la rapina e successivamente le utenze telefoniche; attraverso una imponente attività d’indagine è stata accertata la presenza fisica nella città nei mesi precedenti alla rapina, risalendosi ai diversi appartamenti locati durante le fasi preparatorie della rapina, nonché la base logistica in un sotterraneo di uno stabile in prossimità della Stazione Centrale di Milano.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Milano/articolo/119460a4e991e5e7a384822401